CERCHI UN RIMEDIO?
Vene superficiali in evidenza, gambe stanche e doloranti, flebiti
e tromboflebiti, edemi ed ematomi?
Cosa sta succedendo alle mie vene?
Le vene sono i vasi sanguigni responsabili del trasporto del sangue dai tessuti periferici verso il cuore. Più del 60% del volume sanguigno si trova nelle vene. In alcune condizioni, le vene possono infiammarsi (flebiti), anche con la formazione di piccoli coaguli di sangue la cui presenza riduce il lume della vena (tromboflebiti). La sensazione di gambe stanche e doloranti può essere un sintomo di una tromboflebite superficiale. Chiedi consiglio al tuo Medico.
Ematomi e lividi: sai cosa sono?
Gli ematomi e i lividi sono versamenti di sangue provocati dalla rottura di un vaso sanguigno, in genere a seguito di un trauma. Normalmente, grazie al processo di coagulazione, il nostro corpo è in grado di fermare l’emorragia.Tuttavia, quando la perdita di sangue non viene arrestata nell’immediato, si può riversare nei tessuti circostanti dove coagula, fomando dunque ematomi o lividi.
A seconda della dimensione della fuoriuscita di sangue, distinguiamo:
- ematomi che hanno una dimensione superiore a 2cm;
- lividi (o ecchimosi) cioè ematomi con una dimensione pari a 1-2cm.
Il colore dell’ematoma varia a seconda del tempo trascorso dall’inizio dell’emorragia: subito dopo la sua formazione, l’ematoma può avere un colore rossastro mentre nel tempo può passare dal bluastro-violaceo al nero. Dopo circa 5-10 giorni, il colore varia da giallognolo o verdognolo a giallo o marroncino per poi scomparire nel giro di 2 settimane.
Ematomi e lividi possono svilupparsi a qualsiasi età; tuttavia, per la pelle più sottile e la maggior fragilità vascolare, è stata riscontrata una maggiore frequenza nelle persone anziane e nei bambini, soggetti spesso a urti e traumi mentre giocano.
Oltre ai traumi, altre cause alla base della formazione di ematomi e di lividi possono essere:
- uso di farmaci antiaggreganti o anticoagulanti;
- malattie che coinvolgono i processi della coagulazione;
- infortuni domestici o sportivi
- interventi chirurgici.
È possibile favorire il riassorbimento dell’ematoma (o del livido) e ridurre dolore e gonfiore grazie ad alcuni accorgimenti quali:
- applicazione di ghiaccio;
riposo; - fasciatura non troppo stretta;
- sollevamento della parte interessata per ridurre l’afflusso di sangue a livello della lesione.
Per una consulenza specifica per il tuo tipo di ematoma, ricorda di rivolgerti sempre al tuo medico o al farmacista di fiducia.
Che cos'è Hirudoid e a
cosa serve
Il principio attivo di Hirudoid, il glicosaminoglicanopolisolfato, è dotato di attività antinfiammatoria e antitrombotica, ovvero che impedisce la formazione di coaguli di sangue (trombi).
Hirudoid:
- Promuove il porcesso antinfiammatorio
- Riduce il dolore e il gonfiore
- Stimola il processo di guarigione
- Accelera l’assorbimento di lividi ed ematomi
POSSO ESSERE A RISCHIO
DI SOFFRIRE DI FLEBITE?
Cos'è la tromboflebite superficiale?
Il termine “flebite” indica un’infiammazione delle vene. Generalmente una vena può infiammarsi quando si forma un coagulo di sangue all’interno della vena stessa che può dannergiarne le pareti. Con il termine “tromboflebite superficiale” si intende proprio l’infiammazione delle vene visibili causata da un coagulo di sangue.
I principali sintomi che possono aiutarti a riconoscere una tromboflebite superficiale sono:
indurimento dolorante al di sotto della pelle
arrossamento della pelle/eritema
gonfiore dell’arto interessato
I fattori di rischio che possono favorire l’insorgenza di una tromboflebite superficiale sono:
- presenza di vene varicose/insufficienza venosa cronica (la maggior parte dei casi);
- abitudine al fumo;
- sovrappeso/obesità;
- uso di pillola contraccettiva;
- gravidanza;
- precedenti episodi di formazione di trombi;
- recenti iniezioni endovenose;
- malattie correlate alla coagulazione del sangue.
In generale, ricorda di:
tenere le gambe
sollevate per ridurre il
gonfiore
praticare attività fisica
regolare per aiutare la
tua circolazione
In caso di tromboflebiti superficiali, rivolgiti al tuo medico.